“Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario.”
Carl Jung
La solitudine può essere una forza potente nella vita di ognuno di noi,
ma è importante affrontarla con consapevolezza.
“C’è una solitudine che può essere cullata.
Le braccia incrociate che stringono le ginocchia.
Continua, continua questo movimento che,
a differenza di quello di una nave,
rende calmi e contiene in sé colui che culla.
È una cosa interna — tesa come la pelle.
Poi c’è una solitudine che vaga.
Neanche cullandola la si può tener ferma.
È viva, per conto suo.
Una cosa secca, che si allarga,
e fa risuonare i passi di chi cammina
come se venissero da un posto lontano.”
Toni Morrison
Esistono varie forme di solitudine,
la solitudine non voluta che provoca sofferenza e senso di isolamento
e la solitudine ricercata che rende calmi e conforta.
La solitudine può trasformarsi in una dipendenza
quando si diventa consapevoli della pace e della tranquillità che può offrire.
“C’è chi li considera asociali,
perché sanno stare bene anche da soli
senza soffrire la solitudine.
Perché amano scegliere con chi stare.
Con i pochi, con le anime affini,
perché non sono fatti per stare con chiunque.
Solitari, ma non soli.”
Agostino Degas
La ricerca della solitudine rappresenta un bisogno profondo per le persone solitarie,
che ricercano la quiete e l’introspezione per momenti di riflessione e pace interiore
oppure per sfuggire a situazioni sociali stressanti.
Nella solitudine è possibile ritrovare un ambiente favorevole
per pensare ed elaborare nuove idee,
per essere in connessione con la propria anima.
“La solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia,
perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario,
e l’amicizia fiorisce soltanto quando ogni individuo
è memore della propria individualità
e non si identifica con gli altri.”
Carl Jung
Le relazioni sono importanti per tutti noi.
Se l’abitudine alla solitudine diventa eccessiva
può alimentare la sensazione di isolamento cronico.
Anche se si sceglie di trascorrere del tempo da soli
per ridurre il senso di isolamento è importante uscire dalla tana
e mantenere legami significativi con gli amici e la famiglia,
partecipare ad attività di gruppo
e mantenere una comunicazione regolare con le persone care.
“La socialità spesso viene scambiata per divertimento,
invece può essere sofferenza pura.
La solitudine viene interpretata come sofferenza,
invece a volte può essere gioia.”
Franco Battiato
Gestire la solitudine in modo sano ed equilibrato
significa dedicare il tempo alle proprie passioni,
senza perdere la connessione con le altre persone.
La solitudine può essere un’esperienza trasformativa
che ci aiuta a diventare la nostra migliore versione.
“Stare con sè stessi, studiare,
l’ho sempre visto come un fatto estremamente positivo,
non come prigione.
Mi sembra una prigione quello che molti altri considerano libertà.
Stare in mezzo alla gente ammucchiata in qualche ritrovo
è assolutamente mortale!”
Franco Battiato
Water Violet
è il fiore di Bach per coloro che normalmente preferiscono stare da soli, che non si impongono sugli altri e a loro volta non vogliono che gli altri interferiscano nella loro vita.
Tengono i loro affari personali per sé ed hanno bisogno di privacy.
Riservati e tranquilli sono lavoratori silenziosi ed efficienti ma a volte, a causa della tendenza a rimanere in disparte, possono apparire distanti ed orgogliosi creando così una barriera che li separa dagli altri. L’abitudine alla solitudine può creare difficoltà nelle relazioni con gli altri.
Water Violet
aiuta ad abbattere il muro di isolamento
in modo da poter tornare a godere della compagnia degli altri
e non rimanere isolati.
Water Violet
“Per coloro che in salute o nella malattia desiderano stare soli.
Persone molto tranquille, che si muovono senza far rumore,
parlano poco, e in modo garbato.
Molto indipendenti, capaci e sicure di sé.
Sono quasi totalmente libere dalle opinioni degli altri.
Sono riservate, lasciano in pace gli altri
e amano andare per la propria strada.
Spesso sono intelligenti e dotate di talento.
La loro tranquillità e la loro calma
sono una benedizione per chi le circonda.”
Edward Bach
“La solitudine era fredda, è vero,
ma era anche tranquilla,
meravigliosamente tranquilla e grande,
come il tranquillo spazio freddo in cui si muovono le stelle.”
Hermann Hesse – Il lupo della steppa
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Ne ho fatto tesoro da anni, da quando vivo qui e da quando.il mio piccolo universo vitale e di uomini vivi si e’ malinconcamente svuotato….i posti presi da chi e’ mancato nn son liberi x altri son semplicemente chiusi a chiunque x sempre, cosi’ ho costruito il silenzio in cui trovo pace