Anime sensibili

“Se crediamo che l’altro funzioni come noi,

ci aspetteremo che ci capisca al volo

e che abbia le nostre stesse reazioni in situazioni analoghe.”

Christel Petitcollin

 

Le persone ipersensibili hanno un alto grado di attenzione

e di coinvolgimento del mondo che li circonda.

 

“Dal momento che sanno capire così bene gli altri

le persone ipersensibili sono convinte di essere a loro volta comprese.”  

Christel Petitcollin

 

Le persone ipersensibili hanno la capacità di indovinare lo stato emozionale delle persone.

Captano e avvertono immediatamente lo stato emozionale di chi li circonda

e assorbono le emozioni altrui come spugne,

per questo può diventare una tortura lavorare in un ambiente carico di stress e negatività.

 

“Gli ipersensibili sono sensibili al tono usato,

alle parole pronunciate,

alle espressioni del volto,

alla gestualità delle persone con cui entrano in contatto.” 

Christel Petitcollin

L’indifferenza può apparire sconvolgente e dolorosa alle persone altamente sensibili,

perché la credono intenzionale.

La delusione è quella di non ricevere la stessa attenzione e sensibilità

che sanno offrire agli altri.

Purtroppo la maggior parte della gente che non ha la stessa sensibilità,

non è in grado di leggere le comunicazioni non verbali

e non può restituire lo stesso grado di attenzioni.

 

“Essere sensibile vuol dire percepire le piccole cose intorno a te:

gli umori, gli sguardi, i non detti.  

Vuol dire entrare in un luogo e “sentire” subito se c’è qualcosa che non va,

come se avessi un radar interno,

capti subito lo stato d’animo degli altri e ne resti coinvolto,

sia positivamente che negativamente, fino a restarne contagiato.

Questo ci porta a stancarci prima degli altri e ad avere più bisogno di riposo

e di momenti in cui stare da soli in silenzio per ricaricare le energie.”

Martina Scarponi

Una caratteristica delle persone ipersensibili è quella di sentirsi subito feriti dalle critiche,

dai rimproveri, dalle prese in giro.

Le impressioni che ricevono dall’esterno passano dal cuore prima di arrivare al cervello,

perciò rimanere freddi e irrazionali è impossibile.

“Tu che sei una persona altamente sensibile hai una grande funzione in questa società,

quella di dare profondità alla vita, di notare ogni piccola cosa,

di andare oltre il visibile e ciò che si può toccare,

di notare ogni minimo cambiamento. 

Tu hai la capacità di rendere ogni cosa densa di un significato profondo.”

Martina Scarponi

Per le persone altamente sensibili ogni invasione emozionale produce una condizione di stress,

col passare del tempo li rende sempre più reattivi.

Possono soffrire di emozioni negative come ansia e panico immotivato

e per questo hanno bisogno di proteggersi.

 

“La sensibilità è l’abito più elegante e prezioso

di cui l’intelligenza possa vestirsi. ”

Osho

Image courtesy of The Bach Centre

 ASPEN

Aspen è legato al potenziale spirituale della sensibilità.

I soggetti Aspen reagiscono come un sismografo all’atmosfera dell’ambiente visibile e invisibile; è come se fossero dotati di un’antenna inconscia che capta conflitti imminenti e disturbi psichici degli altri.

Può accadere che, in mezzo a un gruppo di gente allegra,

da un momento all’altro si sentano tanto a disagio da doversi allontanare.

Aspen aiuta le persone che vivono questo stato

a comprendere a prendere coscienza della propria sensibilità,

a considerarla nella giusta prospettiva e a sfruttarla in modo costruttivo.

Aspen – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Aspen

“Paure vaghe, sconosciute, per le quali non si sa dare alcuna spiegazione, né una ragione.

Eppure il paziente può essere spaventato dalla sensazione

che stia per accadere qualcosa di terribile, ma non sa che cosa.

Queste paure vaghe, inspiegabili possono tormentare di notte o di giorno.

Chi ne soffre spesso prova timore a parlare agli altri del proprio turbamento.”

Edward Bach  

 

 

“E’ molto frustrante percepire una marea di informazioni

e scontrarsi col fatto che gli altri non le hanno registrate

e pertanto tendono a negarle.”

Christel Petitcollin

“Le anime sensibili hanno bisogno di riposo, pause, silenzio.
Di ascoltarsi, di incontrarsi, di non sentirsi sole nella loro diversità.

Hanno bisogno di bellezza, di armonia,
di scambi autentici e profondi,
per ricaricarsi e poter così continuare
a dare luce al mondo. 

Hanno bisogno di fare ciò che amano,
perchè è ciò per cui sono venute.

Hanno bisogno di immedesimarsi nel vento,
di farsi abbracciare dall’acqua,
di scoprire i sentimenti dei cristalli,
di scaldarsi ad ogni fuoco che incontrano,
per riuscire ad equilibrare la loro emotività.

Ma soprattutto,
hanno bisogno di capire che la loro sensibilità
è il loro vero, scintillante e indomabile potere.”

Alessandra Pallanca

“Osservatevi risuonare come cristallo.

Finora, con ogni probabilità, vi hanno spesso rimproverato.

E’ arrivato il momento di accettarlo

e di esserne fieri al punto tale da rivendicarlo.”

Christel Petitcollin

“Non scelgo mai con facilità di far uscire dalla mia vita

persone alle quali ho voluto bene e che mi hanno fatto del male.

Aspetto sempre.
Prendo tempo, ragiono, sviscero, pondero.
Rievoco eventi, situazioni, parole, ferite.

Sono passaggi lunghi e tuttavia necessari.

Soltanto alla fine di questo scambio comunicativo con me stessa,

le faccio uscire dal mio cuore.

Con la forza di chi ha finalmente la piena, totale,

assoluta certezza di averle unilateralmente amate.”

Serena Santorelli

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

 

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