Catene invisibili

“Siamo un battito di ali delle stelle:

muoiono partorendo gli atomi che ci compongono, ma sono del tutto ignare delle vicende umane, indifferenti ai nostri barlumi di grandezza e agli abissi del nostro ego.

Forse guardando le cose da una scala cosmica

saremmo più disposti a perdonarci a vicenda la nostra piccolezza,

ad aiutarci l’un l’altro a vivere con serenità il nostro breve tempo sulla Terra.”
 
Samantha Cristoforetti


Il risentimento è una malattia dell’anima,

che avvelena la vita di chi non sa perdonare.

Perdonare, significa liberare un prigioniero

e scoprire che quel prigioniero eri tu.”

Daniell Koepke
 

Perdonare non significa dimenticare il modo in cui siamo stati feriti

e non significa nemmeno concedere agli altri il potere di farci ancora del male

oppure condonare il loro comportamento.

Perdonare significa fare pace con ciò che è successo.  

E’ bene prendere le distanze e allentare la presa, in particolare la memoria.

La dimenticanza è l’effetto del perdono.

 
“Non possiamo cambiare una virgola del nostro passato,

Né cancellare i danni che ci furono inflitti nell’infanzia. 

Possiamo però cambiare noi stessi, ‘riparare i guasti’,

riacquisire la nostra integrità perduta. “

Alice Miller  

Il perdono è un regalo che facciamo a noi stessi.

Il lavoro del perdono non può cancellare la ferita,

ma ci fa  comprendere che non dobbiamo continuare a tenere con noi rabbia e risentimento,

perché fanno più male a noi che agli altri.


 
“La guarigione nasce dal fare tesoro delle azioni passate

lasciando andare il dolore che ti è costato per imparare la lezione.”  

Caroline Myss

Perdonare significa lasciare andare il dolore e i pesi del passato.

Il perdono è l’unica via che ci permette di abbandonare

la prigione invisibile e le catene di dolore e di risentimento,

per liberarci e trasformarci da vittime a persone responsabili e più felici.

“Abbi cura di te, soprattutto quando tornerai ad amare.

Abbi cura del modo in cui guardi gli altri.

Abbi cura del tuo amore, soprattutto adesso.

Soprattutto quando non saprai a chi donarlo. Non gettarlo. Non sprecarlo.

Tienilo da parte, ti servirà.”

Susanna Casciani

Willow

Questo rimedio aiuta coloro che hanno vissuto qualche disgrazia o subito un torto e per questo si sentono risentiti ed amareggiati. Si soffermano sull’accaduto e non riescono ad accettarlo divenendo così introversi e pieni di autocommiserazione.

Willow scioglie il risentimento e restituisce la gioia di vivere.

Willow – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Willow

“Per coloro che hanno sofferto per avversità o sfortuna e le trovano difficili da accettare senza lamentarsi o provare risentimento, perché giudicano troppo la vita in funzione del successo che essa arreca. Sentono di non aver meritato una prova tanto grande, la trovano ingiusta e ne sono amareggiati. Spesso arrivano ad interessarsi e ad occuparsi meno attivamente delle cose che prima facevano con piacere.”

Edward Bach


“L’anima sa sempre cosa fare per guarire se stessa.”

Caroline Myss

“Nessun essere umano può perdonare immediatamente l’offesa e il trauma del tradimento.

Per compiere il lavoro atroce del perdono ci vuole tempo. 

Il perdono è nelle mani di chi deve compiere la possibilità,

che un amore possa continuare ad esistere o possa conoscere la propria fine.”

Massimo Recalcati

“Chi tra di voi è senza peccato scagli la prima pietra”

Gesù di Nazareth

“Perdonare richiede coraggio, anche se in una società competitiva basata sulla colpa e sulla punizione come la nostra, è spesso considerato un atto di debolezza e d’inferiorità.

Perdonare è il puro ed essenziale atto del dare.”

Daniel Lumera

Le quattro fasi del perdono
Prendere le distanze – lasciar cadere
Astenersi – evitare il castigo
 Dimenticare – rifiutarsi di indugiare
 Perdonare – rimettere il debito

Leggi l’articolo…..

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

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