Correzione forzata

“L’uomo di carattere ha idee fisse su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato:

la sua fissazione è il problema.”

Osho

 

Quasi tutti i sintomi fisici costringono a modificare il nostro comportamento.

Alcuni ci impediscono di fare alcune cose che avremmo fatto volentieri,

altri ci costringono a fare cose che non vorremmo fare.

 

“Spesso è assai difficile dire, nel caso concreto, dove termini la forza di carattere e dove cominci la testardaggine.”

Karl Von Clausewitz

 

Per esempio un’influenza ci impedisce di andare a una festa e ci costringe a rimanere a letto.

Un mano rotta ci impedisce di fare le cose come sempre e ci costringe alla tranquillità.

Questi cambiamenti del comportamento fanno capire molto bene le intenzioni del sintomo.

 

 

“L’abitudine e la fissità degli atteggiamenti mentali ottundono i sensi e nascondono la vera natura delle cose.”

Bruce Chatwin

Una correzione forzata del comportamento dovrebbe essere presa seriamente.

 Molto spesso la nostra rigidità non ci permette di capire il messaggio della malattia e si cerca in tutti i modi di tornare alla situazione di prima, per poter riprendere il ritmo abituale della vita.

 

 

“Il sintomo sparisce quando il paziente è diventato indifferente. L’indifferenza mostra che il valore del principio che si manifesta nel sintomo è stato capito e accettato.”

T. Dethlefsen- R. Dahlke

 

Un sintomo corregge quasi sempre atteggiamenti eccessivi e mette in luce un bisogno non vissuto. Iperattivi e agitati vengono per esempio costretti alla tranquillità e impediti nei movimenti.

Accettando il sintomo lo rendiamo inutile, mentre combatterlo e resistere produce la pressione opposta.

 

 

“La malattia vuole portare a rive nuove, sconosciute e non vissute. Solo quando noi seguiremo consapevolmente e liberamente questo richiamo riusciremo a dare un senso alla crisi.”  

T. Dethlefsen- R. Dahlke

 

 Rinunciare volontariamente a quello che ci viene tolto e assecondare l’imposizione ci permette di ascoltare il messaggio della malattia.

La malattia è una crisi e ogni crisi richiede un cambiamento.

 

 

“Se si combatte contro un difetto se ne accresce la forza, perché la nostra attenzione rimane concentrata su di esso e si instaura un’autentica battaglia. Se si dimentica il difetto e consapevolmente ci si sforza di sviluppare la virtù che lo renderebbe impossibile, allora questa è la vera vittoria.”

Edward Bach

 

Image courtesy of The Bach Centre

 

Vine

È il rimedio per persone disinvolte e sicure di sé, che sanno cosa è giusto e cosa è sbagliato e sanno prendere in mano le situazioni. Le persone Vine sono tenaci e autoritarie, sono rigide e  inflessibili e convinte di avere sempre ragione. Anche in un letto d’ospedale sono capaci di dire ai medici cosa fare e di far trottare il personale sanitario.

Il rimedio addolcisce un po’ il loro modo di fare affinchè la loro forza di volontà  si unisca alla saggezza e diventi una virtù invece che un’arma.

 

Vine – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Vine

“Persone molto capaci, certe della propria abilità, sicure di riuscire. Questa loro sicurezza le porta a pensare che sarebbe nell’interesse degli altri seguire il loro modo di agire che sono convinte sia quello giusto. Persino nella malattia esse danno ordini a chi le assiste. Possono essere di grande aiuto in caso di emergenza.”

Edward Bach

 

“Lasciare significa: lasciare che per un po’ le cose seguano il loro corso,

che si muovano liberamente senza il nostro intervento,

finché la direzione del loro movimento non si mostri spontaneamente.

Se rinunciamo a tentare di guidare le cose e quelle, muovendosi,

si allontanano da noi, lasciamole andare. Molliamo la presa.

Se le lasciamo andare per la loro strada, ci rendiamo liberi per qualcos’altro.”

Bert Hellinger

 

 “Tu non devi cercare che le cose vadano a modo tuo, ma volere che esse vadano proprio così come stanno andando, allora tutto andrà bene.”

Epitteto

 

 

“Mi piego, ma non mi spezzo.”

Jean de La Fontaine

 

REGOLE PREVENTIVE PER NON AMMALARSI

Mantenere le distanze dai pensieri tossici

dal senso di colpa e dalla vergogna.

Non mescolare i tuoi sogni

con chi non ne ha mai realizzato uno suo.

Igienizzare gli angoli del cuore da chi hai lasciato andare.

Coprirsi gli occhi davanti all’ipocrisia

e procedere.

Coprirsi la bocca davanti alle provocazioni

e procedere.

Coprirsi le orecchie davanti alle critiche sterili

e procedere.

Far entrare aria e spalancare le vedute strette.

Scegliere 5 persone migliori di te in fatti e parole

e offrirgli un posto a tavola e nel tuo cuore.

Evitare in ogni modo il contatto con i qualunquisti,

i perbenisti, i pressapochisti, con quelli in cerca di una scusa, 

con gli adagiati sul divano del lamento.

Farsi contagiare solo dagli inquieti, dai poeti,

dagli acrobati del possibile, dagli smaniosi, da chi non vede l’ora.

Se non ne conosci nessuno, cercali.

Di gente che vuole vivere è pieno il mondo.”

Wislawa Szymborska

 

 

Photo Credits: Unsplash

There are 2 comments.

  1. Come aprire gli occhi a una visione, semplicemente grazie

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