“Il conflitto è una parte strutturale dell’essere e questo dato ci costringe a scendere a patti con l’idea, che il modo in cui vediamo le cose non è l’unico possibile.”
Gianrico Carofiglio
Gentilezza e coraggio sono strumenti chiave per affrontare e risolvere i conflitti
e mantenere il senso delle relazioni umane.
L’arte di dubitare, la tolleranza, l’ascolto e la capacità di porre le giuste domande, ci possono venire in aiuto per accettare la complessità del mondo in cui viviamo, che spesso supera la nostra capacità di comprensione.
“Se vogliamo vivere meglio, se vogliamo uscirne assieme da questa confusione, allora dobbiamo imparare la convivenza.
Dobbiamo imparare il vivere assieme.”
Priel Korenfeld
Questi tempi difficili rivelano tutte le nostre fragilità e in cerca di stabilità sentiamo il bisogno di pensieri e comportamenti rigidi, nel tentativo di mettere in ordine il mondo circostante.
Ogni crisi ci insegna però che chi è cedevole supera le prove, chi è duro e rigido prima o poi viene sconfitto e spezzato, perché troverà qualcuno di più forte. Il principio fondamentale di molte arti marziali.
“Sconfiggere il nemico senza combattere è l’abilità estrema.”
Gichin Funakoshi
C’era un medico giapponese di nome Shirobei Akiyama, che praticava le arti marziali e aveva passato tanti anni a studiare i metodi di combattimento con l’obiettivo di scoprire il segreto dell’invincibilità.
Un giorno d’inverno era nella sua casa seduto alla finestra, mentre nevicava da ore. A causa della forte nevicata notò che i rami di molti alberi grandi e forti come le querce si erano spezzati sotto il peso della neve. Solo un albero aveva resistito. Era il salice. La neve si posava anche sul salice, ma non appena si accumulava i suoi rami, flessibili, si piegavano lasciandola cadere. Akiyama ebbe quindi l’intuizione che sta alla base della pratica del jujutsu tradizionale, da lui in seguito ideato.
La cedevolezza non significa arrendevolezza.
Il salice lascia cadere la neve e, liberatosi dal suo peso, torna alla sua forma originale.
“La questione fondamentale è capire che il mondo funziona attraverso il conflitto,
ci piaccia o meno.”
Gianrico Carofiglio
La gentilezza, la cedevolezza, la non durezza, rappresentano una pratica efficace per la gestione dei conflitti.
La pratica della gentilezza non significa sottrarsi al conflitto, al contrario significa accettarlo e risolverlo. L’uomo civile non rifiuta il conflitto, lo accetta come parte inevitabile della complessità della vita e della convivenza.
“La più alta forma di intelligenza è osservare senza giudicare”
Jiddu Krishnamurti
Se voglio essere una persona gentile, pacifica, non violenta devo sapere come comportarmi. Spesso il problema non è solamente la violenza fisica o verbale, ma anche il non dare ascolto, l’ignorare.
L’ascolto significa presumere di non avere capito un sacco di cose e soltanto quando dedichiamo del tempo consapevolmente ad ascoltare le persone, specialmente se sono diverse da noi, soltanto
“quando abbiamo capito di non avere capito ancora,
riusciamo a capire meglio”.
Vervain
E’ il rimedio di chi ha idee e principi ben radicati e che desidera esprimere e promulgare agli altri. Queste persone credono così fortemente nelle proprie idee al punto di non scendere mai a compromessi, incapaci di considerare il punto di vista altrui. Non riescono a tollerare le ingiustizie e a fare a meno di dire la propria opinione al riguardo.
Le persone Vervain si infastidiscono, si sentono frustrate e non riescono a rilassarsi quando non viene considerato il loro punto di vista o viene impedito loro di affrontare una certa situazione come vorrebbero. Ciò che le caratterizza è un eccessivo logorio mentale difficile da interrompere per tutto ciò che vogliono dire o fare.
Sono persone entusiaste e si appassionano alle cause in cui credono o nel correggere ciò che ritengono sbagliato. E’ il rimedio raccomandato quando l’energia, l’entusiasmo e il senso di ingiustizia causano tensione e stress.
Vervain aiuta a ristabilire la calma in modo che il problema passa essere affrontato in modo logico e razionale facendo diminuire la tensione e permettendo alla mente e al corpo di rilassarsi.
Vervain
“Per coloro che hanno principi e idee ben precise, sono convinti siano giuste e molto raramente le rivedono. Hanno un grande desiderio di convertire tutti al loro modo di vedere la vita. Quando sono convinti delle cose che vorrebbero insegnare hanno una grande forza e coraggio. Nella malattia continuano a lottare a lungo, laddove altri si sarebbero già arresi.”
Edward Bach
“Bisognerebbe imparare ad ascoltare con mente aperta, non influenzata dai pregiudizi, dai preconcetti, dalle sovrastrutture. Tutti elementi che riducono, quando non aboliscono, la capacità di reagire con efficacia e in modo adeguato all’azione, al discorso, all’argomento dell’altro.”
Gianrico Carofiglio
“L’ego ha bisogno di essere in conflitto con qualcosa o con qualcuno. Questo spiega perché state cercando la pace, la gioia e l’amore, ma non potete poi tollerarli per molto. Dite di volere la felicità, ma siete dipendenti dall’infelicità.”
Eckart Tolle
“Se considero di te solo una dimensione è facile entrare in conflitto. Le nostre identità non sono mai piatte, ma pluridimensionali. A volte sono conflittuali dentro noi stessi, ma sono sempre coloratissime. Se dedico del tempo a conoscere, più dimensioni degli altri impariamo a conoscere e più cose impariamo a trovare in comune. Dimensioni che abbiamo in comune si intrecciano insieme, una specie di rete di sicurezza per il nostro rapporto. Anche se spezziamo uno dei fili della rete in un conflitto, più aspetti conosciamo dell’altro e più il tessuto resta integro.”
Priel Korenfeld
“Ciò a cui opponi resistenza persiste.
Ciò che accetti può essere cambiato.”
Carl Gustav Jung
Photo Credits: Unsplash
There are no comments.