“Il primo passo non ti porterà dove vuoi andare,
ma ti porta via da dove sei.”
Alejandro Jodorowsky
Le nostre risorse umane, come l’intelligenza, la conoscenza, la forza e la speranza,
non arrivano sempre a risolvere tutti i problemi.
Chi si assume gravi responsabilità nei confronti di altre persone, chi si prende cura di un familiare con disabilità o dipendenza, svolge un compito molto impegnativo e trova difficile lasciar perdere e ammettere di essere impotente nei confronti di una certa situazione o della vita degli altri.
“E’ molto importante che il medico non voglia guarire a tutti i costi. Dobbiamo essere estremamente attenti a non imporre al paziente la nostra volontà e le nostre convinzioni. Dobbiamo lasciargli un certo margine di libertà.”
Carl Gustav Jung
Non abbiamo il potere di impedire ad un’altra persona di seguire e perseverare con abitudini dannose. Tutta la nostra volontà può risultare inutile con il risultato di esaurirci fisicamente ed emotivamente.
Chi si trova in questa situazione per migliorare la qualità della sua vita deve compiere un primo passo importante, cioè ammettere di essere impotente e di non avere il controllo sulla vita degli altri.
Il primo difficile passo è riconoscere di avere bisogno di aiuto
e il secondo altrettanto difficile è quello di chiedere aiuto.
“Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura.”
Emily Dickinson
Liberarsi dall’inflessibile determinazione a volere che tutto vada sempre secondo i nostri desideri permette di fare un grande passo in avanti.
E’ inutile tentare di controllare una certa situazione oppure la vita degli altri.
Nessuno ha il potere né il diritto di esercitare tale potere su nessuno, tranne che su se stesso.
Una volta accettato questo fatto ci si può liberare dalla frustrazione e dalla confusione e mettersi all’opera per diventare persone più equilibrate e serene.
“Ciò che ci è noto come malattia è lo stato terminale di un disturbo molto più profondo.”
Edward Bach
Il caregiver familiare deve riconoscere per tempo i campanelli d’allarme e far fronte alle emozioni negative, in particolare la sensazione di impotenza e di incapacità di fronte alla malattia, che invitano a richiedere aiuto.
La convinzione che non si possono forzare gli altri a cambiare, il senso di liberazione e di abbandono aiutano ad allentare la pressione soffocante delle emozioni distruttive: senso di colpa, paura, autocommiserazione, risentimento.
“La tranquillità di mente e l’armonia con l’Anima
sono di grandissimo aiuto per la guarigione degli ammalati.”
Edward Bach
Ogni volta che riusciamo a distaccarci dalle aspettative facciamo un passo in avanti.
Accettando l’idea di non poter dirigere la vita degli altri, dal momento che la nostra stessa vita è spesso incontrollabile, matura la disponibilità a guardare oltre noi stessi e trovare la forza che ci serve per vivere secondo un nuovo stile di vita.
La piccola parte dell’esistenza sulla quale abbiamo un qualche potere è solo la nostra.
“Anche il primo passo fa già parte del cammino.”
Arthur Schnitzler
Oak
E’ per coloro che possiedono uno spiccato senso del dovere; persone coraggiose che non si tirano indietro, vanno avanti anche di fronte alle avversità. Persino quando sono malati lottano più che possono e sono disposti a sperimentare qualsiasi tipo di cura pur di guarire. Sono contrariati e infelici quando la malattia interferisce con la loro tenacia di fare le cose o di essere d’aiuto agli altri.
Il rimedio aiuta a superare l’insoddisfazione causata da questa condizione di impotenza. L’eccesso di lavoro e il conseguente abuso delle proprie risorse fisiche è una caratteristica molto comune alle persone Oak la cui naturale reazione sarebbe quella di ignorare i segnali di stanchezza.
Oak aiuta a ristabilire il loro innato vigore, ma comprendendo la necessità di riposare.
Oak
“Per coloro che lottano e si battono con forza per guarire o per svolgere il loro lavoro. Tenteranno una cosa dopo l’altra benché il loro caso possa sembrare privo di speranza. Continueranno a combattere. Sono insoddisfatti di sè stessi se una malattia interferisce con i loro doveri o con la possibilità di aiutare gli altri. Sono persone coraggiose che sanno far fronte a grosse difficoltà senza perdere la speranza né diminuire lo sforzo.”
Edward Bach
“Cosa accade a te se quando papà o mamma iniziano a stare male sei ancora un bambino o un adolescente? Come non rischiare di caricare il peso del mondo tutto sulle tue spalle?”
Stefania Buoni
“Non ti intromettere mai nella sofferenza altrui.
L’uomo deve stancarsi di se stesso
e bere fino in fondo la coppa di veleno
che gli spetta.
Non essere presuntuoso
e non sperare di poter aiutare tutti,
è possibile aiutare soltanto
chi è pronto ad accettare l’aiuto.”
Satyananda Saraswati
And it’s you when I look in the mirror
And it’s you that makes it hard to let go
Sometimes you can’t make it on your own
E quando guardo nello specchio ci sei tu
E sei tu che rendi difficile lasciar perdere
A volte non puoi farcela per conto tuo
U2
“Il primo passo chiede solo di arrenderci e ammettere di essere impotenti sulle persone, i luoghi, le cose.”
Gruppi Familiari Al-Anon
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