“L’acqua non oppone resistenza. L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza. L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra. Ricordatelo, bambina mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua.” Margaret Atwood
Il perfezionismo è un regime interiore caratterizzato da un modello ideale elevatissimo sul piano sociale e morale, con grandi aspettative su di sé e il rifiuto di qualunque tipo di imperfezione.
Il perfezionista tende strenuamente verso un ideale di disciplina teorico e lontano dalla realtà, che rimane sul filo dell’orizzonte qualunque sforzo egli faccia. Per valutare se stesso, il perfezionista assume un metro di misura molto intransigente e non raggiunge mai la certezza di avere fatto tutto ciò che si sarebbe potuto o dovuto fare.
E’ sempre possibile infatti pensare che si sarebbe potuto o dovuto fare di più, in qualunque ambito di attività.
La pretesa di raggiungere la perfezione diventa una ferrea camicia di forza, fatta di principi e discipline. Tutte le energie vengono spese per la realizzazione di un modello irraggiungibile e la conseguenza è un senso di inadeguatezza, che rimane inalterato nonostante le eventuali conferme sociali.
“Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.” William Shakespeare
Il ‘perfezionismo positivo’ può portare a elevati standard personali e di lavoro e spingere a esercitarsi verso questi obiettivi, purtroppo il lato oscuro del perfezionismo porta invece a essere costantemente preoccupati di sbagliare e ad avere dubbi sulle proprie prestazioni.
Il perfezionista non è certo insensibile ai giudizi sociali, ma nonostante questo spesso non da credito fino in fondo ai giudizi positivi, perché misura dolorosamente lo scarto con ciò che deve ancora raggiungere, vivendo nell’attesa di essere smascherato dagli altri.
Questa condizione è chiamata la “sindrome dell’impostore” e molto spesso proprio le persone che ottengono successo e ripetuti riconoscimenti del proprio valore, si sentono indegni e immeritevoli.
“Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene”.
Claude Monet
Il Tipo 1 nell’Enneagramma identifica persone perfezioniste e con un codice morale ferreo.
La loro caratteristica peculiare è quella di essere critiche sempre e comunque verso sé stesse e verso gli altri, puntigliose ed insofferenti verso ogni tipo di imperfezione.
“Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l’acqua. Niente ostacoli – essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.” Lao Tzu
Rock Water è il Fiore della Flessibilità.
E’ l’unico Fiore di Bach non ricavato da fiori, ma da acqua di sorgente, dove la natura non è stata contaminata, lontano dalle coltivazioni, in pieno bosco, tra gli alberi e le erbe, dove il sole ha libero accesso in una radura.
E’ indicato per persone molto rigide e intransigenti con se stesse, mai soddisfatte e alla ricerca della perfezione. Con l’aiuto del rimedio si acquista la capacità di mantenere alti ideali e disciplina nella giusta misura e allo stesso tempo di rispettare le proprie esigenze fisiche, emozionali e spirituali.
“Le persone praticamente perfette non si fanno confondere dai sentimenti.” Mary Poppins
There are 2 comments.
Maddalena sempre provvidenziale…:-)
In reply to Ami
Sii te stessa sempre…ma flessibile come l’acqua…