“…non ci sei che tu, che ti senti precipitare nell’inutilità, nella confusione, nel disordine. Al di fuori tutto è normale, tu hai l’aria più accettabile del mondo per la società, mentre dentro non ci capisci più niente. E più sprofondi e meno riesci o puoi inserirti nella società e non per motivi politici o d’altro tipo, ma per motivi che non riesci a comprendere, che non conosci; sei nelle mani di uno sconosciuto che ti vuole del male, e che ti sta sempre alle costole. E’ un inferno. ” Marie Cardinal – Le parole per dirlo
Nei momenti di crisi, nelle prove esistenziali, il vuoto, la confusione e l’isolamento diventano unici compagni e non si riescono ad esprimere, nemmeno alle persone vicine.
La sofferenza interiore interrompe il contatto con se stessi e con gli altri. La perdita di equilibrio interiore e un vuoto incolmabile danno la sensazione di fluttuare in qualcosa che non ha confini: la difficoltà di vivere, di amare, di essere.
A volte la sofferenza si trasferisce nel corpo. Questo male fa sprofondare in un’angoscia profonda, senza la possibilità di sentire altro. E’ importante ricercare il significato dei sintomi e trovare “le parole per dirlo”, per parlare del proprio malessere. Le parole sono quelle provenienti dall’inconscio, quelle dei vissuti e delle emozioni sepolte a volte per tanto tempo.
“Una parte di te crede che si può ancora combattere e sopravvivere, non importa ciò che la mente sa. Non è così strano. Dove c’è ancora vita, c’è ancora speranza. Quello che accade dipende da Dio.” Louis Zamperini
Una notte un uomo fece un sogno. Sognò che stava passeggiando lungo la spiaggia in compagnia del Signore. Nel cielo apparivano scene della sua vita e vide che per ogni scena erano impresse sulla sabbia due orme, la sua e quella del Signore.
Quando apparve l’ultima scena, si voltò, e vide il susseguirsi delle orme e notò che in varie circostanze della sua vita era impressa sulla sabbia soltanto un’orma. Si rese conto allora che quelli furono i momenti più difficili della sua esistenza.
Ciò lo sorprese moltissimo e pertanto chiese al Signore: ”Signore, tu mi dicesti che se ti avessi seguito saresti stato sempre al mio fianco, ma ho notato che proprio durante i momenti più difficili tu mi hai abbandonato, infatti sulla sabbia è rimasta impressa soltanto un’orma.” Il Signore gli rispose: “Mio caro figliolo, io ti ho sempre amato e per nulla al mondo ti avrei lasciato solo. Quando hai visto una sola orma sulla sabbia quella era la mia mentre ti prendevo in braccio”.
“Sento il Tutto intorno a me, sono completamente immerso nel Tutto. L’Universo mi ama e mi sostiene in ogni momento di questa vita e di tutte le vite. Incomincio e termino la giornata esprimendo Gioia e Gratitudine per tutto il sostegno che ricevo.” Loretta Zanuccoli
è il fiore che ci aiuta a vedere la luce nei momenti di totale angoscia, quando ci sentiamo soli ad affrontare le difficoltà e ci sentiamo immersi nell’oscurità più totale. Con l’aiuto del Rimedio a poco a poco ritroviamo la luce e l’energia vitale. Ritroviamo la forza spirituale, che ci rassicura e ci aiuta.
There are 2 comments.
Se si trovano le parole per dirlo, il vuoto diventa meno vuoto, l’angoscia meno pesante. Mi è piaciuto molto questo articolo!
In reply to Adele
È importante fare il primo passo per uscire dal buio. Piccoli passi per trovare la luce.