“Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.”
Claude Monet
Il Wabi-Sabi è un concetto Zen,
che richiama la capacità di vedere la bellezza nell’imperfezione,
perché niente permane e nulla è perfetto.
“Il Wabi-Sabi è uno stato mentale.
E’ un’inspirazione profonda e un’espirazione lenta.
Lo si prova in un istante di autentico apprezzamento:
un istante perfetto in un mondo imperfetto.”
Beth Kempton
“Wabi” suggerisce un concetto di bellezza discreta,
di imperfetta bellezza naturale originata dalla presenza di difetti naturali.
“Se un oggetto o un’espressione può provocare dentro noi stessi una sensazione di serena malinconia e un ardore spirituale, allora si può dire che quell’oggetto è wabi-sabi.”
Andrew Juniper
“Sabi” indica un’idea di bellezza legata al passare del tempo,
che si manifesta con l’usura e l’invecchiamento,
come accade con le rughe in un volto umano.
“Sbucciare fino all’essenza, ma senza togliere la poesia.
Tenere le cose pulite e svincolate, ma senza renderle sterili.”
Leonard Koren
Gli oggetti Wabi-Sabi possono apparire “rustici“,
perché realizzati con materiali naturali,
con superfici ruvide e irregolari e di colore non uniforme.
Per apprezzare il loro valore estetico occorre un cambiamento di prospettiva,
una sensibilità particolare per rallentare
e considerare i piccoli dettagli in tutte le loro sfumature.
Antonella Massa– Fluid Mind – https://www.antonellamassa.it/galleria/
“Se l’imperfetto viene definito come un male,
allora ogni cosa diviene un male, perché ogni cosa è imperfetta.”
Abraham Maslow
L’ansia da prestazione e di perfezione esasperano il sentimento
di non essere abbastanza,
di non essere amati per come siamo,
mentre tutti noi abbiamo bisogno di essere amati con tutte le nostre imperfezioni,
per ciò che siamo e non per l’ideale di perfezione che tentiamo di raggiungere.
There are 2 comments.
Sempre e solo bellissimi testi e parole che fanno pensare e migliorare grazie
In reply to Mari
Una Rock Water come me ha bisogno di commenti positivi, grazie!