Prima il dovere

“Si dice “prima il dovere, poi il piacere”. 

Però mi son sempre chiesto: non è, forse, un dovere soddisfare un piacere?”

Gianni Ranieri

“Prima il dovere e poi il piacere”

è una delle frasi che si tramandano di generazione in generazione.

Il dovere è associato a obblighi morali, sociali, lavorativi mentre il piacere  al divertimento, allo svago e a tutto ciò che desideriamo.

Il divertimento e lo svago secondo questo principio sono considerati una ricompensa per il lavoro  svolto, ma concessi solo dopo che abbiamo terminato tutti i nostri doveri.

“È un problema perché, tra gli altri benefici che ha, il tempo libero migliora il nostro lavoro.

Le persone spesso riescono a lavorare meglio e sono più soddisfatte del proprio lavoro quando ritornano da pause riposanti.

Apprezzare il proprio lavoro aiuterà poi a mantenere fede ai propri obiettivi a lungo termine.  Se, intuitivamente, mettiamo sempre il tempo libero alla fine – c’è sempre troppo lavoro da fare – potremmo non riuscire a trarre beneficio dalle opportunità offerte dal tempo libero, finendo per sentirci esauriti o insoddisfatti a lavoro.

Potremmo ritrovarci a rimandare sempre le attività divertenti al “momento giusto”, scoprendo alla fine che quel “tempo” non arriverà mai.»

Ed O’Brien 

In realtà il tempo libero e le attività piacevoli sono fondamentali per il nostro benessere psicofisico,  ci aiutano a lavorare e aumentano la nostra efficienza.

Il problema è che spesso il tempo del riposo e dello svago non arriva mai, perché c’è sempre un altro dovere da compiere,  un altro lavoro da portare avanti.

Quando finalmente ci si concede del tempo per il divertimento spesso manca l’energia e l’entusiasmo per godere del piacere.

 

“Fai ogni giorno qualcosa che non ti piace: questa è la regola d’oro per abituarti a fare il tuo dovere senza fatica.”

Mark Twain

L’eccesso di senso del dovere nasce sempre nell’infanzia e il senso del dovere imposto ai piccoli li fa diventare subito adulti.

Anche lo sport, che dovrebbe essere un momento di gioia e di attività fisica, può essere contaminato dal senso del dovere  e dal senso di colpa se i risultati non sono soddisfacenti.

“Muoio dalla voglia di fare qualcosa di grande e di nobile,  ma è un mio preciso dovere svolgere i piccoli compiti che mi sono stati assegnati come se fossero grandi e nobili.”

Helen Adams Keller 

Per uscire dallo schema del dovere occorre educarsi al piacere e cercare di

impregnare ogni istante di piacere.

E’ l’atteggiamento che fa la differenza e scegliere di interessarci attivamente e di provare piacere in quello che stiamo facendo cambia notevolmente la qualità della nostra vita.

 

 

“La ricompensa per chi adempie ad un dovere è la capacità di adempierne un altro.”

George Eliot

 

OAK

È il rimedio per coloro che possiedono uno spiccato senso del dovere; persone coraggiose che non si tirano indietro, vanno avanti anche di fronte alle avversità.
L’eccesso di lavoro e il conseguente abuso delle proprie risorse fisiche è una caratteristica molto comune alle persone Oak la cui naturale reazione sarebbe quella di ignorare i segnali di stanchezza.

Oak aiuta a ristabilire il loro innato vigore, ma comprendendo la necessità di riposare.

“Per coloro che lottano e si battono con forza per guarire o per svolgere il loro lavoro. Tenteranno una cosa dopo l’altra benché il loro caso possa sembrare privo di speranza. Continueranno a combattere. Sono insoddisfatti di sè stessi se una malattia interferisce con i loro doveri o con la possibilità di aiutare gli altri. Sono persone coraggiose che sanno far fronte a grosse difficoltà senza perdere la speranza né diminuire lo sforzo.”

Edward Bach

 “È dolce riposare dopo aver compiuto il proprio dovere.” 

Padre Pio

“Dopo tutto il piacere è una guida più sicura del diritto o del dovere.”

Samuel Butler

“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere.”

Gotthold Ephraim Lessing
 

“Nessun piacere è di per sé stesso un male: ma i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.”

Epicuro