“Ogni essere umano viene al mondo con una dotazione unica di potenzialità che aspirano a realizzarsi, così come sicuramente la ghianda aspira a diventare la quercia che si porta dentro.”
Aristotele
In ogni ghianda è concentrato tutto il potenziale della quercia che diventerà
e che sarà il compimento della vita ciò per cui è nata.
Ogni individuo viene al mondo con caratteristiche uniche e irripetibili, con talenti e attitudini che hanno solo bisogno di essere manifestati per portare nella vita felicità ed equilibrio.
“La ghianda, trasportata a centinaia di miglia dal suo albero madre, sa, senza alcun insegnamento come diventare una quercia perfetta.”
Edward Bach
Per diventare una solida quercia, o qualsiasi albero siamo destinati a diventare da adulti, è necessario rimanere in contatto col nostro bambino interiore e con la memoria alla nostra infanzia, per ricordare quali erano le cose che attiravano la nostra curiosità e che ci davano piacere.
Nell’infanzia i talenti si manifestano spesso in modo spontaneo e se gli adulti non intervengono troppo pesantemente questi talenti riescono certamente a fiorire.
“Certuni dall’infanzia hanno la cognizione di ciò che debbono fare e la mantengono per tutta la loro vita; altri lo sanno dall’infanzia, però vengono distolti da contro-suggerimenti, circostanze e lo scoraggiamento di altri. Ma possiamo tutti ritrovare i nostri ideali e quand’anche non possiamo realizzarli subito, possiamo continuare a perseverare, così il semplice cercare ci porterà conforto, perché le nostre anime sono molto pazienti con noi. Il giusto desiderio, il giusto motivo, non importa il risultato, ciò che conta è il vero successo.”
Edward Bach
Per crescere è necessario discendere.
Ogni pianta, dalla più piccola all’albero più alto, per andare verso la luce affonda e ramifica sempre più le radici. Così ognuno di noi per crescere ha bisogno necessariamente di scendere in profondità e trovare i propri tesori, trovare le risposte alle proprie domande.
“Soltanto le esperienze infantili spiegano la sensibilità nei confronti di traumi successivi, e solo scoprendo e rendendo coscienti queste tracce mnestiche quasi regolarmente dimenticate acquistiamo la forza necessaria per eliminare i sintomi.”
Sigmund Freud
Purtroppo un’emozione cupa può bloccarci per molto tempo
e risucchiare sia la nostra energia, che la nostra volontà.
Quando la personalità reprime gli aspetti dolorosi dell’infanzia interrompe anche il legame con il bambino interiore.
Crescendo ricordiamo sempre meno il bambino che siamo stati, ma come ogni albero contiene nei suoi anelli il primo fuscello, così il nostro bambino interiore continua a vivere dentro di noi con le sue ferite e paure e non ha la possibilità di svilupparsi e maturare in modo armonico.
“Il trauma è una realtà della vita,
ma non per questo dev’essere una condanna a vita.”
Peter A. Levine
L’oscurità è indispensabile in ogni gestazione, si tratti di un seme nella terra o di una cellula nel ventre materno, e fare luce nell’oscurità è il solo mezzo per guarire le nostre radici.
Quando riusciamo a metterci in comunicazione con il nostro bambino interiore, illuminando e superando i blocchi e i traumi che lo hanno isolato in profondità, possiamo ritrovare la nostra unicità, la nostra bussola interiore, la nostra guida.
Star of Bethlehem
Star of Bethlehem è indicato in tutte le manifestazioni che derivano da uno shock fisico, spirituale e mentale.
Il dott. Bach definiva Star of Bethlehem “il rimedio consolatore dell’anima, capace di alleviare le sofferenze”.

There are 2 comments.
Bellissimo articolo,come sempre d’ispirazione per un miglioramento personale.
Aggiungo una mia personalissima opinione.
Non sempre è possibile l’attenuazione degli stessi traumi autonomamente, ecco allora che forse è giusto affidarsi ad un buon psicoterapeuta affinché si possa andare a desensibilizzare, laddove necessario.
Molto interessante l’invito a mantenere la connessione con la nostra parte infantile, ritengo che sia fondamentale conciliarsi anche con tutte le altre nostre parti e accettarle senza giudicarle.
Proprio attraverso la connessione con le altre parti possiamo far luce, illuminare il preciso istante in cui si è generato il nodo e cominciare a lavorare per allentarlo.
Grazie Maddalena
In reply to Alessandra
Grazie Alessandra per questa bella condivisione. Sicuramente elaborare e risolvere i traumi infantili da soli è un compito molto difficile, è necessario l’aiuto di un buon psicoterapeuta e/o di altre tecniche adatte. Sicuramente Star of Bethlehem è sicuramente un aiuto e un fiore che porta consolazione, aiuta a sciogliere traumi anche molto antichi.