Segnale d’allerta

 

“L’importante è lottare per vivere la vita,

per soffrirla, per goderla, perdere con dignità e armarsi di nuovo.

La vita è meravigliosa se non la si teme.”

Charlie Chaplin


Viviamo emozioni complesse,

che hanno a livello primario e profondo un codice chiarissimo,

“un messaggio di allerta”

 per ogni cosa pericolosa o nociva per il nostro benessere.

 .

“La vita ti spaventa e ti spaventerà quante volte sarà necessario,

fino a quando non perderai la paura e ti riprenderai la fede.”

Bert Hellinger

Le emozioni primarie segnalano lo stato di allerta,

il pericolo,  il “non mi fa bene”,

ma anche le emozioni complesse manifestano con un diverso grado di intensità

una percezione che ha la stessa risonanza del segnale primario:

Allerta! Allerta! Allerta!

Se comprendiamo questo codice antico

le nostre emozioni possono raccontarci sinceramente ciò che accade dentro di noi.

“La paura è paragonabile a uno dei mattoni di un edificio composto da flussi emozionali fra cui paura, ansia, angoscia, che hanno tutti gradi di intensità e di complessità differenti.”

Daniela Lucangeli

Nel nostro tempo non viviamo quotidianamente la paura ancestrale della fuga,

che è l’emozione di base, quella che ci consente di scappare.

Se rimaniamo nella quotidianità non abbiamo un contatto diretto con la paura e il terrore,

ma più frequentemente con ansia e angosce non risolte.

Quando invece la paura è improvvisa, per un forte rumore, un terremoto,

per qualcosa che accade davanti ai nostri occhi,

l’organismo torna ad utilizzare il suo alfabeto primario.

 

“La malattia fisica è un fatto materiale: la paura è menta­le. La prima può essere trattata con mezzi fisici di un sistema eccellente. E proprio come le erbe hanno un elevato potere sul corpo e sulla mente, allo stesso modo la prossima guarigione prepara la mente all’unione spirituale e al controllo consape­vole della vita per mezzo della divinità interiore.”

Edward Bach

Alcune persone vivono costantemente oppresse

e paralizzate da una paura intensa,

profonda e nascosta,

provocata dalla vita stessa.

Non sempre si tratta di una situazione di emergenza,

ma viene percepita come tale.

 Nell’intimo domina una situazione di allarme,

esistere diventa così un compito molto impegnativo.

 

 “La via d’uscita è dentro.”

Thich Nhat Hanh 

 L’emozione della paura sarà sempre presente nella nostra vita

e anche se ingiustificata diventerà un’autentica divoratrice

della nostra calma e del nostro controllo.

Spetta a noi decidere quanto potere accordarle,

occorre fare un passo, cercare supporto.

Guardare in faccia la paura la trasforma in coraggio,

mentre evitarla la rende timor panico..

“Dio nella sua misericordia ci ha dato cibo da mangiare, Egli ha posto tra le erbe dei campi belle piante per guarirci quando siamo ammalati. Queste sono lì per dare una mano d’aiuto all’uomo nelle ore scure d’oblio quando perde la visione della sua divinità, e permette alla nuvola di paura o dolore di oscurarla.”

Edward Bach – Free Thyself

 

Rock Rose

 è il rimedio di emergenza indicato per la paura più intensa, il terrore e il panico che si prova quando si è testimoni di un incidente o il terrore che assale alla notizia di un incidente e che rende quasi impossibile pensare e decidere con consapevolezza.

Ogni qualvolta siamo improvvisamente assaliti da questa terribile paura,  

Rock Rose aiuta a ristabilire la calma.

Rock rose – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Rock Rose

“E’ il rimedio di emergenza anche per quando sembra che non ci sia più speranza. In caso di incidenti o di malattia improvvisa, o quando il paziente è molto spaventato o terrorizzato, oppure se le sue condizioni sono così serie da provocare grande paura in chi è vicino.

Se il paziente non è cosciente gli si possono inumidire le labbra con il rimedio. Potrebbero anche rendersi necessari altri rimedi in aggiunta, ad esempio, Clematis in caso di incoscienza, che è uno stato di profondo assopimento o  Agrimony, se c’è tortura mentale e così via.”

Edward Bach

“L’importante nel panico, è non farsi prendere dal panico.”

(Dal film L’aereo più pazzo del mondo… sempre più pazzo)

“Ringrazia le tue crisi, non le fuggire perché è proprio grazie a loro che ti accorgi di essere ancora vivo, di avere nuove risorse, di saperti reinventare. Le crisi ti insegnano a muoverti nella notte, tanto che per vedere bene non avrai più bisogno della luce.”
Fra Filippo Rubini 

 “Le emozioni complesse sono un segnale di allerta, che potremmo considerare un dialogo, una narrazione, di quella struttura di significato di allerta, laddove l’emozione pura, primaria, di base, è un mattone che definisce il codice di riferimento e di significato.”

Daniela Lucangeli

“Affronta le prove allegramente; non evitarle. Le prove, infatti, sono come i cani: si spaventano quando li affrontiamo, ma ci danno una caccia serrata non appena giriamo loro le spalle per fuggire.”

Swami Kriyananda

 PHOTO CREDITS: UNSPLASH

 

There are 2 comments.

  1. Molto interessante l’intervento educativo di Daniela Lucangeli. Grazie di questo articolo sulle emozioni, così importante e particolarmente d’aiuto in questo periodo…

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