“Le reali malattie primarie dell’uomo sono difetti come
l’orgoglio,
l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità e l’avidità;
ognuno di questi, ben considerando, è avverso all’Unità.”
Edward Bach
L’orgoglio ci allontana dagli altri e ci pone al di sopra del mondo.
Il lato negativo dell’orgoglio può essere definito come un eccesso di autostima e di apprezzamento dei propri meriti, per cui ci si ritiene superiori agli altri.
“L’orgoglio è dovuto, in primis, alla mancanza di riconoscimento della piccolezza della personalità e della sua estrema dipendenza dall’Anima, e del fatto che tutti i successi non sono per merito della personalità, ma benedizioni elargite dalla nostra Divinità interiore.
In secondo luogo, alla perdita del senso della proporzione, della propria piccolezza nello schema della Creazione.
Edward Bach
L’orgoglio impedisce di riconoscere i propri errori
e quindi non permette di porvi rimedio.
L’umiltà al contrario mantiene aperti, flessibili e ricettivi
per poter imparare tutto ciò che ancora non sappiamo.
“Poiché l’orgoglio invariabilmente rifiuta di inchinarsi con umiltà e rassegnazione alla Volontà del Grande Creatore commette azioni contrarie a quella Volontà.”
Edward Bach
L’orgoglio può degenerare in superbia
e conduce a sopravvalutare le proprie idee e a disprezzare quelle altrui.
La superbia è un atteggiamento orgoglioso
e si manifesta nelle parole e nelle azioni della gente che si vanta.
“Se ci assale l’orgoglio, cerchiamo di comprendere che le nostre personalità in se stesse non sono niente. Sono incapaci di fare buon lavoro o servizi accettabili, o resistere ai poteri dell’oscurità, a meno di essere assistite dalla luce sopra di noi, la Luce della nostra Anima; facciamo in modo di vedere un bagliore della onnipotenza incomprensibile del nostro Creatore, che crea in tutta la perfezione un mondo in una goccia d’acqua e sistemi su sistemi nell’universo; cerchiamo di realizzare la relativa umiltà che gli dobbiamo e la nostra dipendenza da Lui.”
Edward Bach
L’orgoglio è una delle ultime debolezze ad andarsene. Si manifesta spesso in pensieri e azioni dettati dall’invidia, perché non si sopporta che gli altri siano migliori di noi.
Occorre vigilare su questo tipo di pensieri
per evitare che diventino ostacoli nella nostra crescita spirituale.
“Se possiamo imparare a porgere omaggio e a rispettare i nostri superiori umani, quanto più dovremo riconoscere la nostra fragilità e umiltà davanti al Grande Architetto dell’Universo!”
Edward Bach
Beech
Le persone che hanno bisogno di questo rimedio non fanno alcuno sforzo per comprendere le difficoltà altrui. I difetti, i limiti, le abitudini, gli errori o l’apparente stupidità delle altre persone irritano la persona Beech che diventa così intollerante e critica.
Il rimedio aiuta ad essere più tolleranti e indulgenti nei riguardi degli altri, comprendendo che l’altrui modo di agire può essere differente dal proprio, ma non necessariamente peggiore.
Beech
“Per coloro che sentono il bisogno di vedere maggior bontà e bellezza in tutto ciò che li circonda. Sebbene molto appaia sbagliato, sentono di avere la capacità di vedere quanto c’è di buono in ogni cosa. Per essere più tolleranti, più indulgenti e per meglio comprendere le differenti vie in cui ogni individuo e tutte le cose si adoprano per arrivare alla propria perfezione finale.”
Edward Bach
“Era come un gallo che pensava che il sole sorgesse per ascoltarlo cantare.”
George Eliot
“È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli;
è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli.”
Sant’Agostino
“Non volevo essere semplicemente un mondano,
volevo diventare il re dei mondani.
Io non volevo solo partecipare alla feste,
io volevo avere il potere di farle fallire!”
Jap Gambardella
“La vita è una lunga lezione di umiltà.”
James Matthew Barrie
There are no comments.