La Segnatura delle Cose, Signatura Rerum, nasce come filosofia spirituale secondo la quale il Creatore ha contraddistinto le piante che possono servire a curare le malattie con un “segno” personale e caratteristico, attraverso un linguaggio di simboli e di analogie, di forme e colori..
Si trovano cenni di questa teoria negli antichi volumi di Paracelso, Galeno e Plotino. Per Paracelso, ogni pianta corrispondeva a un organo e a un pianeta.
“Ciò che è in basso è come ciò che è in alto”. Paracelso
Per gli antichi esisteva una corrispondenza tra tutte le cose, perché la Natura è un unico organismo vivente, ed esiste un legame che vincola le cose appartenenti alla stessa natura o che hanno una stessa funzione.
Quindi una pianta con parti somiglianti a organi umani, apparati o funzioni è utile per curare quegli organi, apparati o funzioni.
“Ogni essere che si trova nell’universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo stesso, col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l’organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, dà del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta”. Plotino
Successivamente la teoria viene ripresa nella prima metà del XVII secolo nel libro di Jakob Böhme e da Samuel Hahnemann con il principio fondamentale dell’Omeopatia, la legge dei simili, similia similibus curantur.
Anche Edward Bach sperimentò e utilizzò i suoi Fiori, basandosi su precise signature e corrispondenze con l’animo umano. L’Impatiens Giandulifera, detta “Non-mi-toccare” ha un frutto che, appena viene toccato, proietta con forza i semi in tutte le direzioni.
La Dottrina delle Segnature viene riconosciuta e utilizzata anche oggi e la moderna ricerca di laboratorio conferma le virtù terapeutiche delle piante e il valore di queste intuizioni.
“La Natura o gli Dei di Natura hanno impresso nelle loro creazioni i caratteri che ci permettono di comprendere le loro proprietà.” William Coles
Segnatura della forma:
il gheriglio di noce come il cervello, con un emisfero destro e un emisfero sinistro, il suo guscio come il cranio
Il rizoma di zenzero e lo stomaco.
La carota affettata e l’occhio umano.
Il pomodoro ha quattro camere ed è rosso, proprio come il cuore.
I fagioli e i reni.
Il sedano, il rabarbaro e altre piante assomigliano proprio alle ossa.
Avocado e Pere sono mirati alla funzione e alla salute dell’utero e della cervice della donna ed hanno proprio l’aspetto di questi organi.
I fichi sono pieni di semini (che ricordano gli spermatozoi), e quando crescono pendono dal ramo a coppie come i testicoli.
La Passiflora – “segnata per il cuore“, cura gli scompensi generati da emozioni troppo intense, ha un fiore in cui sembra di riconoscervi i chiodi della croce e la corona di spine (segnatura per la forma).
è Il rimedio, estratto dal fiore femminile del noce.
Aiuta chi solitamente segue la propria strada, ma a volte viene influenzato dalle idee altrui.
Come il guscio del noce Walnut dona fermezza e protezione dalle influenze esterne.
There are 2 comments.
Bellissima lettura e ‘scoperta ‘
In reply to Mari
La natura è affascinante e gli antichi sapevano leggere i segni, molto più di noi. Io spesso cerco i segni nelle forme della natura, per gioco e per esercizio. Provaci!