“Si versò una tazza di gentilezza
e bevve
promettendo di curare se stessa con amore,
rispetto e pensieri gentili,
fino alla prossima tazza.”
Janet O’Connel
Ci sono momenti in cui il nostro corpo ci invia segnali di malessere.
Questi segnali sono un invito ad accudire la nostra vulnerabilità
e il nostro bisogno di allentare i ritmi e la fatica quotidiana.
“Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso.”
Anne Herbert
Le persone costantemente sotto pressione,
che si impongono obiettivi troppo elevati
e si rinchiudono in una camicia di forza fatta di principi e di disciplina,
possono esaurire le riserve di energia
e sentirsi improvvisamente più fragili e spaesate.
“Una mente tutta logica è come un coltello tutto lama.
Fa sanguinare la mano che lo usa.”
Rabindranath Tagore
La ricerca costante della perfezione richiede un costo molto alto in termini di consumo di energia.
Non ci si rende conto delle costrizioni interiori alle quali ci si sottopone di continuo,
che soffocano la gioia vitale.
Il perfezionismo diventa il fattore responsabile del malessere psicofisico.
“È possibile ascoltare e prendersi cura del bambino
o della bambina in te in qualsiasi momento.
Puoi invitare quel bambino a respirare con te,
camminare con te e godersi la natura con te.”
Thich Nhat Hanh
L’indizio più importante che siamo caduti nella trappola del perfezionismo
è il sentimento della “superiorità”.
Anche obiettivi sani come quello di iniziare una dieta depurativa o di prendersi cura del proprio fisico con una costante attività fisica possono nascondere un senso di superiorità nei confronti delle persone che non seguono lo stesso percorso.
“Quando non sei più catturato da immagini o aspetti specifici,
puoi vedere le cose più chiaramente.
Puoi vedere che il bambino è ancora vivo in ogni cellula del tuo corpo.”
Thich Nhat Hanh
Trattare con cura il proprio corpo è un atto di gentilezza e di rispetto verso se stessi,
mentre cadere nella trappola del perfezionismo
non permette di vivere la vita seguendo i propri ritmi e i propri bisogni.
Gli “imperfezionisti” non si lasciano sopraffare dall’ansia della perfezione,
riescono a godere maggiormente della vita
e a concedere il diritto di espressione al proprio bambino interiore.
“Come è necessaria l’imperfezione per essere perfetti!”.
Giovanni Pascoli
Il nostro corpo è la guida più saggia
ed è importante non sottovalutare i suoi messaggi,
che ci invitano a rallentare,
ad ammorbidire i nostri obiettivi
e a occuparci del nostro benessere.
Ogni tanto è salutare lasciare andare tutti i programmi
e ricercare il proprio spazio interiore
per respirare e ricaricarsi di energia
con una buona “tazza di gentilezza”.
There are no comments.