“La nostra esistenza trascorre tra due scogli aguzzi:
l’odio di ciò che è buono, per desiderare il meglio,
e l’amore dio ciò che è cattivo, per timore del peggio.”
Louis Chiozza
A volte non apprezziamo ciò che abbiamo di buono,
perché desideriamo qualcosa di meglio,
altre volte ci aggrappiamo a ciò che è cattivo,
per mancanza di coraggio, per prudenza, perché temiamo il peggio.
Arriva però il momento in cui sentiamo la necessità di navigare,
di dare un senso alla nostra vita, puntandola in qualche direzione.
“Alla nave si attacca la remora.
Dopo aver armato è necessario salpare.”
Louis Chiozza
Ogni nave si riempie di microorganismi stando ferma nel porto,
quando arriva il momento giusto è necessario salpare.
L’estate è il momento adatto per ricercare un po’ di leggerezza,
per cambiare alcune abitudini,
per lasciare andare i timori
e con un po’ di coraggio avventurarsi nel mondo.
“Una nave nel porto è al sicuro, ma non è per questo che le navi sono fatte.”
William G.T. Shedd
La nostra zona comfort è uno spazio che conosciamo e controlliamo bene,
è uno stato psicologico in cui ci sentiamo al sicuro
e dove non proviamo ansia o paura.
Rimanere sempre in questa condizione di sicurezza però non ci fa bene,
si può trasformare in una “gabbia dorata“.
“Se giri in tondo fissandoti la coda, inutile offrirti orizzonti.”
Maria Luisa Spaziani
Varcare i confini del nostro spazio sicuro,
dedicarci a qualcosa di nuovo
aiuta a rigenerare mente e corpo.
Uscendo dalla zona di comfort vivremo nuovi incontri e nuove esperienze,
che ci daranno nuova forza e nuova energia.
“Mentre t’imbarchi per Itaca, augurati che la tua strada sia lunga, piena di avventure e scoperte. Tieni sempre a mente la tua destinazione. Ci arriverai. Ma non avere fretta. È una buona cosa che il viaggio sia lungo: quando sbarcherai sull’isola sarai vecchio ma arricchito da tutto ciò che hai imparato lungo il percorso.”
Konstantinos Kavafis
Mimulus
E’ il rimedio per la paura delle cose di tutti i giorni
– malattia, dolore, paura del buio o di ciò che non si conosce –
e fa sempre riferimento ad una paura conosciuta, una paura nota che si può descrivere.
E’ anche indicato per chi è timido, timoroso e che tende a stare in disparte: a causa della timidezza queste persone in compagnia di altri tacciono e non partecipano.
Mimulus dona loro coraggio e li aiuta a superare il nervosismo legato alla timidezza.
Mimulus
“Paura delle cose del mondo: malattie, dolore, incidenti, povertà, paura del buio, di essere soli, della sfortuna. Le paure della vita quotidiana. Queste persone sopportano i propri timori silenziosamente e in segreto, non ne parlano liberamente ad altri.”
Edward Bach
“Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri, ma talvolta anche per se stessi».
Pietro Zanini
“Esiste un motivo per cui la mia persona, che è unica e irripetibile, è al mondo ed esistono cose alle quali mi devo dedicare al di là del quotidiano e che al quotidiano conferiscono la sua ragion d’essere.
La sensazione che il mondo, in qualche modo, vuole che io esista.”
James Hillman
“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. E’ la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. Ci domandiamo: ” Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? ” In realtà chi sei tu per non esserlo? Siamo figli di Dio. Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicchè gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.”
Marianne Williamson
“Provare le vertigini dell’infinito, osservando il cielo stellato,
per me è un modo per sentirsi parte del Tutto.”
Daniele Bossari
PHOTO CREDITS: UNSPLASH
There are 2 comments.
Brava bel post
In reply to Fabrizio
Grazie Fabrizio!